Innamorarsi di Genova a prima vista.
Potrei paragonare Genova ad una gran bella composizione che rapisce il cuore appena ci si affaccia su essa.
I palazzi, i colori, il mare, la luce, la limpidezza del cielo, la storia.
In un dimensione cosi piccola c’è un mondo di arte, di popoli che ti travolge, ti affascina e non vorresti più andar via.
In questo scrigno perdersi cercando il porto antico e i vecchi magazzini del cotone è stato divertente.
E’ superfluo sottolineare che andavo a Genova per l’ “Europa cup 2016 – European Florist Championship”.
Un concentrato di mani sapienti, internazionali, creative, dal tocco preciso e raffinato frequentava e affollava la zona di gara e di dimostrazioni.
Tavole fiorite di grandissimo estro e ricercatezza, strutture imponenti e ricercate, bouquet, cappelli e stole di piccoli fiori bianchi e dai colori tenui ingentilivano spose in Vespa.
Canestri e serpentoni di fiori dai colori vivaci invece completavano simpaticamente tante piccole 500.
Insomma l’essenza del gusto, della simpatia e dell’eleganza italiana come per magia sposavano ranuncoli e gloriose, basilico e rami di prunus, garofani e bouvardie.